Con questa serie fotografica cerco di ritrarre la sensazione che io, talvolta, avverto nell'osservare edifici sconosciuti, che ho sempre guardato dall'esterno senza sapere chi li abitasse o li frequentasse. Ho notato una sorta di distanza fra noi e quegli edifici e  parti dell'ambiente urbano con cui non abbiamo alcun legame emotivo, anche minimo. Non facendo parte della nostra vita in alcun modo, queste strutture appiano inanimate e silenziose.

Visivamente, ho voluto rappresentare questa sensazione tramite le ombre; i soggetti di questi scatti sono tagliati ed avvolti da ombre nette ed invadenti, che impediscono di osservarli nella loro completezza.

Le inquadrature sono per la maggior parte strette e non lasciano intravedere molto di ciò che circonda il soggetto della foto, caratteristica ulteriormente supportata dalla scelta del formato quadrato.

Le tonalità dominanti sono le tonalità di rosso (spesso il rosso mattone dei tetti), l'arancione, il bianco e, ovviamente, il nero delle ombre che avvolgono questi scorci urbani.